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Controllo e gestione dell’invecchiamento degli impianti industriali a RIR (a Rischio di Incidente Rilevante)

Controllo e gestione dell’invecchiamento degli impianti industriali a RIR (a Rischio di Incidente Rilevante)

12.12.2016
Controllo e gestione dell'invecchiamento degli impianti industriali a RIR (a Rischio di Incidente Rilevante)

Il 14 luglio 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 105 del 26 giugno 2015, che recepisce la  Direttiva 2012/18/UE del 4 luglio 2012 (Seveso III) relativa al “controllo del pericolo di  incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose”.
 
La direttiva Seveso III aggiorna ed integra la Direttiva 96/82/CE (Seveso II), primariamente in ragione del recepimento del nuovo sistema internazionale di classificazione delle sostanze chimiche (il Regolamento CLP 1272/2008 – Classification Labelling Packaging, entrato in vigore in tutta Europa 1 giugno 2015) ma anche in ragione della messa a sistema delle esperienze acquisite con l’attuazione delle precedenti Direttive Seveso.

Coerentemente con le finalità della Direttiva 2012/18/UE, il D.Lgs. 105/15:
– adegua classificazione delle sostanze alla classificazione delle sostanze chimiche GHS, recepito nell’Unione Europea con il regolamento CLP (reg. 1272/2008 e seguenti);
– aggiorna le modalità di informazione e partecipazione del pubblico e accesso alla giustizia (direttive 2003/4/CE, 2003/35/CE in applicazione della Convenzione di Aarhus);
– migliora gli iter amministrativi ed i ruoli degli Enti pubblici di autorizzazione e controllo.

Rispettivamente nell’allegato 3 e allegato B del D.Lgs. 105/15 viene richiesta, in riferimento all’ambito gestionale III (“Controllo operativo”) del SGS-PIR (Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti), l’attuazione di misure per il controllo dell’integrità delle apparecchiature e degli impianti anche sotto l’aspetto del loro invecchiamento: nella lisa di riscontro semplificata, in particolare, viene fornita una definizione di invecchiamento, quale: “l’invecchiamento non è connesso all’età dell’apparecchiatura, bensì alle modifiche che la stessa ha subito nel tempo, in termini di grado di deterioramento e/o di danno subito. Tali fattori comportano una maggiore probabilità che si verifichino guasti nel tempo di vita (di servizio) dell’apparecchiatura stessa, ma comunque non sono necessariamente associati ad esso. Nel caso di apparecchiature o impianti l’invecchiamento può comportare un significativo deterioramento e/o danno rispetto alle sue condizioni iniziali. Tale deterioramento può comprometterne la funzionalità, disponibilità, affidabilità e sicurezza” [da HSE, 2006]

La valutazione e gestione dell’invecchiamento si relaziona intrinsecamente con il Piano di manutenzione periodica preventiva degli “elementi critici” dell’impianto, con la finalità di garantire la perfette efficienza dell’impianto per una efficace prevenzione degli incidenti rilevanti.

Valutare e gestire l’invecchiamento degli elementi impiantistici significa allora operare a livello di SGS-PIR dapprima identificando gli elementi particolarmente sensibili ai fini dell’invecchiamento, e poi gestendo il loro monitoraggio e controllo in conformità alle indicazioni delle norme di buona tecnica: questa gestione potrà essere fatta o mediante una procedura dedicata all’interno del SGS-PIR aziendale, oppure tramite l’inserimento di questi controlli nel già citato Piano aziendale di manutenzione periodica preventiva.

A scopo puramente generale ed illustrativo, in un deposito GPL i controlli periodici per la verifica dell’invecchiamento dovrebbero essere almeno a carico di:
• tubazioni (verifica corrosioni)
• superfici di usura (guarnizioni, verifica di integrità)
• macchinari vibranti (verifica usura componenti soggetti a stress meccanico)
• impianto elettrico
• strumentazione

In allegato due documenti del VGR 2016 (evento di “Valutazione e Gestione del Rischio negli Insediamenti Civili ed Industriali”, svolto a Roma nel Settembre 2016) che approfondiscono le riflessioni sul tema dell’invecchiamento così come identificato dal D.Lgs. 105/15.

Il Settore Formazione del Comitato Tecnico Professionale GPL – Milano

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