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Ispezioni al SGS-PIR (Sistema di Gestione della Sicurezza per la prevenzione degli Incidenti Rilevanti) alla luce del D.Lgs. 105/15 (“Seveso III”)

Ispezioni al SGS-PIR (Sistema di Gestione della Sicurezza per la prevenzione degli Incidenti Rilevanti) alla luce del D.Lgs. 105/15 (“Seveso III”)

19.12.2016
Ispezioni al SGS-PIR (Sistema di Gestione della Sicurezza per la prevenzione degli Incidenti Rilevanti) alla luce del D.Lgs. 105/15 ("Seveso III")

All’interno del nuovo Allegato 3 ed Allegato H del D.Lgs. 105/15 viene definito il nuovo sistema per lo svolgimento delle “Ispezioni” al SGS-PIR, il Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti: tali Ispezioni, essenzialmente finalizzate a verificare la conformità del SGS con il relativo standard codificato all’Allegato B del D.Lgs. 105/15 ed il suo livello di efficace attuazione, sono svolte periodicamente in tutti gli stabilimenti a RIR (a Rischio di Incidente Rilevante) presenti sul territorio nazionale.

In merito alle periodicità di svolgimento delle Ispezioni, il D.Lgs. 105/15 precisa che le periodicità dovranno essere così identificate:
* Ispezione con cadenza annuale per gli stabilimenti in SS (SS – Soglia Superiore);
* Ispezione con cadenza biennale per gli stabilimenti in SI (SI – Soglia Inferiore).

Le novità in merito alle Ispezioni introdotte dal D.Lgs. 105/15 sono essenzialmente da identificarsi rispetto ai soggetti incaricati delle Ispezioni medesime oltre che all’introduzione di una specifica tariffazione per lo svolgimento dell’Ispezione (si veda a tal proposito l’Allegato I, in download a seguito).

In particolare, l’Allegato H conferma un doppio regime di competenza sia pure modificando i soggetti incaricati, che ad oggi diventano:
per SSS (Stabilimenti in Soglia Superiore), incarico al CTR e Ministero Interno:
– (CTR) per l’istruttoria al RdS (Rapporto di Sicurezza),
– (Ministero Interno, in collaborazione con ISPRA) per programmazione delle ispezioni (N.B. finora disposte dal MATTM),
– (CTR) per effettuazione ispezioni (nell’ambito della Regione di appartenenza).

per SSI (Stabilimenti in Soglia Inferiore), incarico a Regione o organismo da essa designato:
– per programmazione ed effettuazione ispezioni (nell’ambito della Regione di appartenenza).

ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) viene quindi sostanzialmente “esclusa” dallo svolgimento pratico delle Ispezioni: in precedenza ISPRA si occupava invece di svolgere le “visite ispettive 334/99” agi SSS: ad oggi infatti, secondo art. 6, comma 2 del’Allegato H al D.Lgs. 105/15, ISPRA è coinvolta nella pianificazione delle Ispezioni agli SSS in collaborazione con il Ministero Interno, proseguendo con una parziale effettuazione delle attività ispettive per gli stabilimenti di fascia superiore SOLO laddove localmente non vi sia la presenza di Ispettori in grado di svolgerle.

Dal sito web di ISPRA: “L’ISPRA avrà poi il compito, in collaborazione con il Ministero dell’interno, di predisporre il piano nazionale di ispezione, di cui all’art. 27, comma 3, riguardante tutti gli stabilimenti di soglia superiore presenti sul territorio italiano. L’ISPRA continuerà, infine, a svolgere le ispezioni negli stabilimenti di soglia superiore nelle Regioni nelle quali non sono disponibili Ispettori dell’ARPA territorialmente competente, in possesso dei requisiti specificati al punto 7 dell’allegato H al nuovo decreto“.

In particolare, il D.Lgs 105/2015 ha affidato alla Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile in collaborazione con ISPRA, il compito di redigere un piano nazionale delle ispezioni riguardante tutti gli stabilimenti di soglia superiore siti nel territorio nazionale: ai vari Comitati Tecnici Regionali (CTR) il D.lgs. 105/15 ha invece affidato il compito di redigere, sulla base del piano nazionale, un programma annuale delle ispezioni ordinarie per tutti gli stabilimenti ubicati nel territorio regionale di competenza, da comunicare al Ministero dell’Ambiente e per conoscenza alla Direzione Centrale entro il 28 febbraio di ogni anno.

Si precisa altresì che la Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Ministero dell’Interno ha recentemente inviato a tutte le Direzioni Regionali la Nota DCPREV prot.n.1834 del 12 febbraio 2016 (in download a seguito), contenente le indicazioni circa il Piano Nazionale delle ispezioni sui sistemi di gestione sicurezza negli stabilimenti a RIR per il triennio 2016-2018.

In merito alle Tariffe economiche, il D.Lgs. 105/15 introduce una nuova voce di costo per gli stabilimenti a RIR: se infatti storicamente tali visite erano gratuite per le aziende, in quanto parte della più grande attività di sorveglianza periodica ai siti industriali pericolosi, da luglio 2016 le Ispezioni al SGS-PIR sono a pagamento (così come sono a pagamento l’istruttoria delle Notifica e l’Istruttoria del RdS).

Per identificare le tariffe dedicate, le Aziende devono prima di tutto identificare la propria “classe di rischio” (da 1 a 5, secondo una ordinazione crescente per livello di rischio) seguendo le indicazioni dell’Allegato I di cui a seguito estratto:


per poi identificare la tariffa che dovranno corrispondere in sede di visita ispettiva (ATTENZIONE: per “prima verifica ispettiva” è cautelativamente da intendersi la prima visita svolta in regime 105/15):

Ad oggi si assiste ad un fortissimo svolgimento delle “Ispezioni 105/15” in quasi tutte le Regioni italiane: sicuramente il fatto che tali ispezioni ad oggi siano remunerate rimuove un “ostacolo” che finora aveva rallentato il loro svolgimento negli Stabilimenti in SS e SI.

Il Settore Formazione del Comitato Tecnico Professionale GPL – Milano

downloadD.Lgs. 105-15, Allegato H (1293KB) downloadD.Lgs. 105-15, Allegato I (361KB) downloadNota_circ_1834_2016 (1364KB)