Skip to content Skip to footer

Gli impatti energetici e ambientali dei combustibili nel settore residenziale: uno studio dell’ENEA

Gli impatti energetici e ambientali dei combustibili nel settore residenziale: uno studio dell’ENEA

01.02.2016
Gli impatti energetici e ambientali dei combustibili nel settore residenziale: uno studio dell'ENEA

Segnaliamo un recente studio dell’ENEA dal titolo “Gli impatti energetici e ambientali dei combustibili nel settore residenziale“, che illustra le conseguenze ambientali collegate all’utilizzo delle diverse fonti energetiche e delle diverse tecnologie di generazione del calore.

Lo studio fa riferimento anche al problema dello smog, il quale è riconosciuto essere fortemente generato dalla combustione delle biomasse e dalle relative emissioni di particolato atmosferico (PM). Per questo motivo, sostiene lo studio, le politiche di sostegno alle biomasse per uso residenziale vanno condizionate all’uso delle più efficienti tecnologie disponibili, mentre gli standard emissivi delle tecnologie incentivabili devono diventare più rigorosi: le politiche di incentivi andrebbero altresì rimodulate tenendo conto degli impatti negativi sulla salute provocati dalle emissioni di inquinanti atmosferici come il particolato.
PM_2,5
Lo studio è stato presentato l’11 novembre 2015 in un evento promosso congiuntamente a Roma da Assogasliquidi e Anigas, in cui diversi relatori hanno completato le tesi dello studio ENEA.
Il quale parte dalle recenti analisi sulla qualità dell’aria che, in alcune zone del Paese (come la Pianura Padana), evidenziano una presenza di inquinanti atmosferici e composti tossici elevata nonostante l’adozione di norme europee sulle emissioni di impianti industriali e autoveicoli.

I dati presentati anche dalle ARPA regionali intervenute all’evento e da INSERM (Institut National de la santè et de la recerche medicale) confermano gli impatti ambientali e sanitari derivanti dall’impiego delle biomasse nel settore del riscaldamento, evidenziando il fatto che ciascuna fonte energetica presenta limitazioni (anche quelle presentate come più “green”).

Qui il link alla pagina web di illustrazione del convegno sul sito di Federchimica, da cui poter scaricare lo studio ed le presentazioni dei relatori.

Il Settore Formazione del Comitato Tecnico Professionale GPL – Milano