Responsabilità del lavoratore ed esonero del Datore di Lavoro in caso di comportamento esorbitante le disposizioni di sicurezza
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La sentenza del Consiglio di Stato, Sezione VI (Sentenza n. 8104 del 18 novembre 2010) ribadisce il fatto che il lavoratore risponde del suo comportamento e delle conseguenze ad esso connesse –esentando al contempo il Datore di Lavoro da ogni eventuale responsabilità- nel caso in cui lo stesso comportamento del lavoratore sia esorbitante rispetto al normale procedimento lavorativo ed alle direttive ricevute (leggi: procedure).
Si tratta della conferma di un principio ormai consolidato nella giurisprudenza: in materia di infortuni sul lavoro il Datore di Lavoro è esonerato da responsabilità quando il comportamento del lavoratore e le sue conseguenze presentano i caratteri dell’eccezionalità, dell’abnormità e dell’esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo ed alle direttive di organizzazione ricevuto (ed in considerazione del fatto che l’evento occorso non è riconducibile all’area di rischio propria della lavorazione che il lavoratore avrebbe dovuto svolgere, secondo sua propria mansione lavorativa).
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