Responsabilità solidale fra committente datore di lavoro e appaltatore
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La Cassazione (Cassazione Penale Sezione IV – Sentenza n. 44846 del 21 dicembre 2010 (u. p. 3 novembre 2010) – Pres. Marzano – Est. D’Isa– P.M. Iacoviello – Ric. C.P.G. e B.E.) sottolinea la responsabilità attiva del Committente nel caso di lavori in appalto o subappalto.
Con questa sentenza la Corte ribadisce infatti che: “L’obbligo ricadente sul committente di salvaguardare la sicurezza sul luogo di lavoro “si estende sino alla predisposizione di tutte le misure individuali (informazione e formazione) e collettive (organizzazione del lavoro) dirette a consentire uno svolgimento dell’attività lavorativa immune da rischi, vigilando a che il responsabile dei lavori e della sicurezza adempiano correttamente ai loro doveri”.
Dal momento che, invece, in questo episodio le mancanze del subappaltatore erano talmente macroscopiche e visibili che l’ il committente non poteva non avere coscienza (e comunque era suo obbligo prima dell’inizio materiale dei lavori quello di verificare come il lavoro si sarebbe svolto e con la predisposizione di quali sicurezze per i lavoratori), la Cassazione ribadisce la colpa sia per il Datore di Lavoro committente ed appaltatore.
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