(Avv. Dubini – Approfondimenti) Appalto e presenza di terzi in cantiere: rischi interferenti e DUVRI
Appalto e presenza di terzi in cantiere: rischi interferenti e DUVRI
di Rolando Dubini, avvocato in Milano, Studio Legale Carozzi-Dozio-Dubini, consigliere nazionale Aias
La Cassazione Penale Sez. 4, 09 febbraio 2015, n. 5857 precisa che, in tema di infortuni sul lavoro, l’imprenditore assume una posizione di garanzia in ordine alla sicurezza degli impianti non solo nei confronti dei lavoratori subordinati o dei soggetti a questi equiparati, ma altresì nei riguardi di tutti coloro che possono comunque venire a contatto o trovarsi ad operare nell’area della loro operatività.
In tema di valutazione del rischio da interferenze di cui al Decreto Legislativo n. 81 del 2008, articolo 26, il datore di lavoro committente deve tener conto della presenza di ditte o di lavoratori autonomi terzi operanti all’interno dell’ambiente di lavoro in concomitanza dell’espletamento dei lavori affidati in appalto il responsabile è tenuto a prendere in considerazione, nella elaborazione e nella redazione del DUVRI, il rischio interferente con l’esecuzione dell’appalto interno, derivante dalla presenza delle ditte edili.
Si tratta di un rischio attinente all’ambiente di lavoro entro il quale si trova ad operare la ditta appaltatrice, in grado di generare pericoli tanto per i lavoratori dipendenti dal datore di lavoro committente che per i lavoratori della ditta appaltatrice nonchè, infine, per i lavoratori dipendenti dalla stessa ditta esecutrice.
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avv. Rolando Dubini